30 Gen 2025 - News | Sicurezza Informatica
Il Garante per la protezione dei dati personali ha imposto un provvedimento d’urgenza, con effetto immediato, per limitare il trattamento dei dati degli utenti italiani da parte delle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, che gestiscono il popolare chatbot DeepSeek.
DeepSeek, un software di intelligenza artificiale relazionale che elabora e comprende le conversazioni umane, ha recentemente fatto il suo ingresso nel mercato globale, attirando rapidamente milioni di utenti. Nonostante il suo rapido successo, le autorità italiane hanno ritenuto insufficienta la comunicazione ricevuta dalle aziende coinvolte.
Le società cinesi hanno dichiarato di non operare in Italia e di non essere soggette alle normative europee in materia di privacy, ma l’Autorità ha rigettato tale affermazione, sottolineando che le aziende sono comunque tenute a rispettare le leggi sulla protezione dei dati degli utenti italiani.
In seguito a questa situazione, il Garante ha deciso di limitare l’elaborazione dei dati e ha aperto un’istruttoria per indagare ulteriormente sulle modalità con cui DeepSeek gestisce le informazioni personali degli utenti italiani. Il provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione sulla sicurezza dei dati e sulla trasparenza nell’uso dell’intelligenza artificiale, specialmente in relazione ai servizi provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Questa misura rappresenta un passo importante per tutelare i diritti degli utenti in Italia, in un panorama in cui le tecnologie avanzate come l’IA pongono nuove sfide in materia di privacy e sicurezza.